lunedì 21 gennaio 2013

Tawashi?

ho notato che nel web italiano si parla poco di questi oggetti, queste cosiddette "tawashi"...
vi chiederete se sono improvvisamente impazzita, e invece no...sono più sana di mente degli altri giorni...
se c'è una cosa che non sopporto è la mancanza di informazioni in lingua italiana che circolano nel web...è una cosa che mi fa veramente incavolare, soprattutto quando si cercano informazioni di tipo scientifico...se non si cerca su siti in inglese allora si può essere quasi del tutto certi che le informazioni saranno gonfiate, distorte o semplificate talmente tanto da essere quasi false...
beh, se volete il mio parere la wikipedia in lingua inglese ha molte più informazioni della nostra, spesso supportate da referenze e link a studi statistici e scientifici che sono stati fatti in ogni argomento...
è per questo che oggi vi parlerò di queste tawashi che in italia sembrano praticamente inesistenti...
innanzitutto va detto che questo nome è giapponese e significa più o meno letteralmente "fascio, fagotto o mucchio".
il termine tawashi preceduto da altre parole può indicare genericamente i diversi tipi di spugna che noi usiamo, tipo la spugna di metallo (kinzoku tawashi), le spugne acriliche per i piatti, quelle gialle insomma, (suponji tawashi), eccetera eccetera...
insomma avete capito, no?
tawashi significa spugna...nulla di troppo complicato da capire fin qui...
ebbene le "eco tawashi" e le "akuriru tawashi" (spugne acriliche) sono spugne fatte all'uncinetto; le prime si ricavano da filati di cotone e sono più dolci e meno raspose, le seconde si ricavano invece da filati in lana, meglio se acrilica, che può essere più o meno ispida a seconda del lavoro che la spugna deve svolgere...
se bisogna sostituire quelle spugnette verdi per i piatti che grattano un po', allora si usa lana acrilica, la più ispida possibile, mentre, se c'è bisogno di una spugna per il bagno o la doccia, si usa il cotone per evitare che la pelle diventi troppo arrossata...
e qui arriviamo al punto cruciale........ho appena finito di fare la mia prima tawashi e ho deciso di condividerla con voi!
 eccola qui! la mia tenera e rasposa spugnetta per i piatti!
è veramente semplice da fare e ho usato della lana vecchia che mia nonna aveva ricavato da un vecchio maglione tutto bucherellato...si può benissimo riciclare della lana o del cotone non più bellissimi per fare delle spugnette veramente carine e funzionali!

e c'è anche il trucco!
essendo in lana o in cotone, queste tawashi possono essere facilmente lavate in lavatrice in modo da eliminare i germi che potrebbero essersi annidati negli anfratti lanosi...e ovviamente non si buttano via finchè non si sono consumate!

è una forma di riciclo e mi rilassa anche mentre le faccio, soprattutto se devo riposarmi dopo ore di studio come oggi...
ho già in programma di farne altre!





credo di aver detto tutto, tranne forse dove ho preso la trama di questa spugnetta...
ecco qui due link utili:
crochet patterns only
spiral scrubbie tutorial
sono tutti e due in inglese; il primo ha la trama della spugnetta scritta mente il secondo è un video tutorial che spiega come farla passo dopo passo...
non so quanto possano essere utili a chi non capisce l'inglese però sono i siti da cui ho preso le informazioni per fare la mia spugnetta e mi sembrava giusto segnalarli...






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